lunes, noviembre 29

L’iPad non serve...

Arianna Russo, Mariela Manfredi y Juan Pablo Sans, estudiantes de la Escuela de Idiomas Modernos de la UCV, se tomaron el grato atrevimiento de traducir al italiano mi crónica “El ipad no sirve para…”, obsequio que publico acá, plenamente agradecido y echón. Grazie!


• Ad accendere e ventilare la griglia.
• Per raccogliere le cacchine nella gabbia dei pappagallini.
• Per fare il titolo di una canzone di Riccardo Fogli (“L’iPad di domani?”).
• Per farci coriandoli e lanciarli dal balcone durante le sfilate dei giorni festivi e la chiusura di grandi eventi.
• Per metterla in ammollo con la colla perché i bambini confezionino delle maschere e dei burattini.
• Per usarlo a modo di panno di daino all'uscita dall'autolavaggio.
• Perché i venditori di giornali si guadagnino la vita negli angoli della città.
• Per gettarlo contro le pareti come sfogo a causa di una notizia spiacente.
• Perché il detective seduto sulla panchina di una piazza, si nasconda mentre tiene di occhino il marito infedele.
• Per farci cartaccia e gettarla adosso ai compagni di scuola.
• Per abbandonarlo ovunque dopo usato.
• Per avvolgere il capitone.
• Lanciarglielo al cane (a dire il vero non si dovrebbe).
• Per farci origami.
• Per imballare dei bicchieri, dei ritratti/quadri e delle figurine (di ceramica) durante il trasloco.
• Per coprire gli indigenti/i senza tetto nelle notti fredde.
• Per proteggere il pavimento dalle macchie mentre si imbiancano/verniciano le pareti.
• Per farci aeroplanini di carta.
• ... e nemmeno per farci barchette di carta per giocare nel fiume o nella vasca da bagno.
• Per inumidirlo e metterlo dentro le scarpe nuove per renderle più morbide.
• Per fare la Vecchia per bruciarla a gennaio.
• Per avvolgere gli avocadi perché maturino.
• Per asciugare dopo un traboccamento del water-closet.
• Per tostare il pane o sbucciare le patate.
• Per avvolgere dei regali (...anche se come regalo andrebbe molto bene).
• Per stendere l’impasto quando si fanno i panzerotti.
• Per introdurlo in bocca e inghiottirlo per nascondere un segreto compromettente.
• Per pulire i vetri delle finestre di casa.
• Per ricoprire la scatoletta di un germogliatore per dare ai ceci un posto caldo in cui crescere.
• Per dare un po’ di consistenza alle montagne del presepe.
• Per metterlo sotto la macchina per individuare la perdita dell’olio.
• Per averlo con sé in caso di emergenze nel bagno dell’autogrill.
• Per avvolgerci un baccalà.
• Per scriverci un messaggio e poi profumarlo, piegarlo e infilarlo discretamente nella tasca dell’amato.
• Per sventolare una signora svenuta in metrò.
• Per farci un push-up per le adolescenti ansiose.
• Per ripararci dalla pioggia.
• E certo, neanche per fare foto, registrare video, leggere chiavette usb, fare telefonate né riprodurre files in formato Flash!

Ilustración: Irene Pizzolante

1 comentario:

ERRM dijo...

Buena la iniciativa. Debieran traducirla a todos los idiomas del orbe. Porque la idea es que no llegue solamente a nosotros los hispanohablantes sino a Francia, Grecia, Alemania, Rusia, China, Israel Y SOBRE TODO A LOS EE. UU Y JAPÓN, DONDE NO PUEDEN VIVIR SIN TECNOLOGÍA ASÍ CADA DÍA SEA MÁS COMPLICADA.